Il castello sconfitto dal terremoto

Pochi ruderi restano di quello che, nel Duecento, era uno dei borghi fortificati più importanti del centro Italia.

Custodito in un angolo dell’Appennino, a 550 metri di altezza, continua a vegliare sulla vallata sottostante con la sua fiera torre di difesa.

Non stupisce che la posizione isolata sia stata una delle cause del suo progressivo abbandono: ancora oggi per arrivarci bisogna armarsi di intuito e caparbietà. Ma il colpo di grazia a questo piccolo centro abitato, fu dato nel 1979 da una terribile scossa di magnitudo 5.9, che portò la popolazione a trasferirsi in massa nei centri vicini. Ancora oggi, nelle poche case rimaste in piedi, gli squarci di quella notte si fanno largo tra le stanze pericolanti.

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