Un susseguirsi di grandi vasche circolari non passa certo inosservato ad un occhio allenato su Google Maps.
La destinazione è una località in provincia di Latina, a poca distanza dal mare, dispersa tra i campi coltivati, che tutti gli indizi da satellite sembrano indicare come potenzialmente abbandonata.
Si tratta di un ex stabilimento ittico utilizzato fino al 2011 da una società di Roma (ancora esistente) dedita alla vendita di prodotti ittici.
L’area esterna è interamente occupata dalle quaranta enormi vasche in cemento armato destinate all’allevamento vero e proprio, molte delle quali provviste ancora di reti da pesca. Tutto intorno, i piccoli locali adibiti ad officine di manutenzione ed i macchinari utilizzati dagli operai.
La palazzina con gli uffici ci riserva invece un’interessante sorpresa. Al di là della documentazione e delle fotografie che rievocano come doveva essere il posto nel pieno dell’attività, quello che più ci sorprende è il laboratorio per le analisi microbiologiche con provette, ampolle e diversi contenitori con sostanze chimiche ancora al loro posto.
Peccato per i molti locali semivuoti, ma comunque resta una location interessante per la particolarità degli impianti e delle strutture.