Leggende esoteriche, molto fantasiose, favoleggiano di immensi tesori sepolti sotto questa basilica medievale. Qui, i cavalieri Templari, avrebbero messo al riparo il Sacro Graal, sepolto o ben nascosto in qualche antro della chiesa.
Lasciando da parte miti e misteri, sono altri i tesori dimenticati tra le stanze di questa decadente basilica abbandonata. Un terremoto ha impedito che potessero continuare ad avere il posto che meritano e ora riversano in frantumi sul pavimento, come tante tessere di un puzzle che nessuno si è preso la briga di ricomporre.
Molte cose sono state già messe in salvo, ma tante altre sono sparse disordinatamente, o accatastate negli scatoloni in attesa di poter essere trasferite. Qui sono ammucchiati i ricordi di chi viveva tra queste mura, tra cartoline, disegni, e foto d’epoca tra le vie ancora non segnate da macerie e desolazione.
Alcuni interventi di messa in sicurezza hanno dato una ritrovata stabilità ai primi piani di questa basilica abbandonata ma, salendo verso quelli che erano gli alloggi dei frati, le crepe percorrono i soffitti da un lato all’altro. La vista che si apre dal terrazzo è quasi apocalittica, non tanto per i nuvoloni neri che si addensano su di noi, quanto per lo skyline di una città fantasma che fa fatica a rialzarsi.