La colonia degli orfani sulle sponde del lago

Era una delle colonie più pittoresche della regione, la colonia L.C. Oggi, i cigolii degli infissi in disfacimento e il sibilo del vento che risuona tra i vuoti corridoi, hanno sostituito gli schiamazzi dei bambini che la animavano.

Un’aura tetra ha spazzato via l’atmosfera spensierata della colonia, chiusa ormai da diversi decenni. Se solo i bambini che la frequentavano potessero vederla per com’è oggi, stenterebbero a riconoscerla. Eppure, fino a qualche decennio fa, la colonia L.C. non aveva un aspetto così tetro.

Immersa com’era in un parco ben curato e a pochi metri dalle sponde di uno dei laghi più belli d’Italia, doveva rappresentare un piccolo angolo di tranquillità. Motivo per cui qui venivano ospitati bambini orfani o in situazioni complicate, accuditi da un ordine religioso femminile.

 Dopo l’abbandono delle suore, l’immobile è passato in comodato d’uso al comune. Al suo interno hanno trovato spazio iniziative, associazioni, ma mai nulla in grado di farlo rivivere. Anche perché l’investimento per metterla in sesto è considerevole. Fino a quando ha chiuso del tutto.

Oggi è nel più completo abbandono. Per il suo rilancio, idee tante, da centro universitario a casa di cura, ma nei fatti, i cancelli non si sono più riaperti.

Condividi su:
error: Content is protected !!
Lost Memories - Urbex Blog
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.