Nell’impero del sapone

Da piccolo negozio di provincia a impianto di punta di un’intera regione, quella dell’ex saponificio di Ceccano è la storia di un’Italia industriale ormai superata dai progressi della tecnologia.

Agli inizi del Novecento era una piccola attività artigiana dedita alla produzione di saponi ricavati dal grasso di maiale. Un prodotto che era richiestissimo dalle massaie che a quei tempi lavavano i panni nelle vasche dei lavatoi pubblici.

Con l’ampliamento della produzione, l’azienda si trasferisce nell’attuale zona che ospita gli impianti produttivi: un’area ampissima e strategicamente posizionata tra una ferrovia e un importante fiume del basso Lazio. Le vendite conoscono una crescita vertiginosa fino alla seconda guerra mondiale, soprattutto grazie alla vocazione imprenditoriale e alle intuizioni di marketing del suo fondatore. È durante il Ventennio che viene coniato il “logo” che accompagnerà fino ad oggi i prodotti Scala.

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