L’ex fabbrica del carbone

In un susseguirsi di stagni, torrenti e campi coltivati, l’armonia della natura nella Valnestore è interrotta soltanto dagli imponenti impianti termoelettrici dell’Enel, di cui uno ancora in funzione.

Le torri di raffreddamento sorgono quasi a ridosso del lago di Pietrafitta, un bacino che deve la sua nascita alla depressione creatasi nei quaranta anni di attività estrattiva che hanno fatto la fortuna della zona. Il territorio è infatti ricchissimo di lignite, motivo che ha portato alla realizzazione, nel 1958, di una centrale termoelettrica a bocca di miniera, in funzione fino al 2001, anno dell’esaurimento del giacimento lignitifero.

Continua a leggere

 

Condividi su:
error: Content is protected !!