Solo due piccole viuzze e una manciata di case delineano la topografia di questa piccola frazione dell’entroterra abruzzese.
Alle piccole casette in muratura di tradizione contadina, si sono col tempo affiancate costruzioni più moderne, tutte però accomunate da una costante: quella del silenzio. Le serrature velate da ragnatele, i vetri offuscati dalla polvere ed i fiori appassiti sui balconi, risentono della mancanza degli inquilini.
Da un balcone fanno capolino delle tute da sci, ormai scolorite. Uniche tracce di una presenza umana che si rivela anche nella sua assenza.
Potrebbero interessarti anche:
-
Ritorno sui banchi di scuolaTra soffitti affrescati, stucchi ed interni in marmo, fa strano pensare che si possa trattare di una scuola. In effetti, la storia di questa edificio ha origini ben diverse e si fa…
-
L'ospedale abbandonato del piccolo borgoArroccato nel dedalo di vicoli che caratterizzano il piccolo borgo medievale alle porte di Roma, il vecchio ospedale di Segni quasi si confonde tra le architetture più antiche del paese e sfugge…
-
Sui banchi dell'ex Scuola AeronauticaPur essendo un vecchio e silenzioso cimitero industriale, la Società Aeronautica Italiana di Passignano ha alle spalle una storia di tutto rispetto. Stretta tra la ferrovia e la riva del lago Trasimeno, trae…