Un vecchio detto di Edgar Allan Poe recita che il modo migliore per nascondere qualsiasi cosa è metterla in piena vista.
Ricercata a lungo e in largo nei luoghi maggiormente legati ad una tradizione industriale, questa piccola fabbrica si nascondeva in realtà in uno dei posti da noi più frequentati.
Realizzata nel 1912 a supporto delle vicine strutture produttive e in stato di abbandono da più di 40 anni, è così malridotta da dimostrare tutti i decenni di trascuratezza. Macchinari ridotti a ferraglia arrugginita fanno compagnia a pannelli di comando corrosi dal tempo, mentre le pareti ricoperte di muffe e crepe sono valorizzate solo da qualche colorato murales. Anche se le due sale principali sono ancora godibili, gli altri ambienti sono marcescenti e si cammina su travi tenute su da qualche inspiegabile legge della fisica.
Tra timidi progetti di recupero e tentativi di messa in sicurezza, quella che è stata una delle industrie più produttive del XX secolo, resta nascosta dal degrado e dall’indifferenza.