Siamo nella provincia di Ancona, ma il mare è ancora lontano. A Genga, borgo famoso per le Grotte di Frasassi, il paesaggio è quello tipico dell’Appennino: imponenti cime rocciose fanno da contrappeso ad ampie vallate punteggiate da casolari e villette rustiche.
Eppure, in questo scenario bucolico marchigiano, potreste veder spuntare da un’altura la prua di una nave. Ma non allarmatevi, non siete in preda alle allucinazioni e non si tratta dell’Arca di Noè. Questo massiccio relitto di cemento si trova qui dagli anni Settanta, quando fu inaugurato come ristorante. Se abbia mai aperto o se fosse una copertura non si sa: le poche notizie che girano si confondono con la leggenda.
Su questa collinetta vi riposa da oltre quarant’anni, sotto gli sguardi degli automobilisti, che tutti i giorni la vedono spuntare dalla sottostante provinciale, e dei curiosi che cercano di aggirarne la recinzione. Eppure, anche osservandola a distanza, lascia sbalorditi da ogni angolazione.