Anche una tranquilla passeggiata sul litorale romano può essere l’occasione per un’esplorazione improvvisata. E quale scusa migliore di quella di ammirare il tramonto per salire al vecchio faro di Fiumicino?
Già lungo i 200 gradini che accompagnano la salita alla terrazza superiore, un panorama meraviglioso si apre dai finestroni che interrompono la scala a chiocciola. Distribuiti sui due piani, i resti di ciò che erano gli appartamenti dei guardiani del faro. In cima, la lanterna. Quella lanterna che adesso è sempre spenta.
Il faro di Fiumicino è infatti inattivo dal 1971, anno in cui è stato ritenuto pericolante e quindi abbandonato. Realizzato nel 1946 sulle fondamenta di quello vecchio, bombardato durante la ritirata delle truppe tedesche, si trova attualmente in gravissimo pericolo di crollo a causa delle numerose mareggiate ma anche per l’incuria e il degrado ormai decennale.
Nonostante le mareggiate abbiano quasi completamente eroso la scogliera di protezione e l’acqua abbia raggiunto le fondamenta, non è stato fatto alcun tentativo di recupero. Chissà se in futuro potrà tornare ad illuminare la notte dei marinai e delle coppiette solitarie.