L’Anonima Sarda e il re delle scarpe

Una banda criminale, un sequestro milionario, una prigionia sofferta. Sembrano gli ingredienti di un thriller, eppure uno dei capitoli di questa storia si è svolta proprio in questa villa abbandonata nelle Marche.

Un luogo tutt’oggi carico di ricordi, che ha riempito a lungo le pagine di cronaca sul finire degli anni Settanta. Nel decennio degli anni di piombo e del banditismo, il fenomeno dei sequestri di persona divenne una vera e propria industria del crimine.

Tra le mura di questa villa ottocentesca andò in porto, nel 1977, il primo rapimento nelle Marche a capo dell’Anonima Sarda. La mano armata è quella della temuta banda di Graziano Mesina, che ha firmato numerosi rapimenti estorsivi tra gli anni ’60 e ’90, tra cui quello del piccolo Farouk Kassam, rapito a Porto Cervo nel 1992 e rilasciato a fronte del pagamento di un riscatto di 1 miliardo, a fronte dei 10 richiesti.

Continua a leggere
Condividi su:
error: Content is protected !!
Lost Memories - Urbex Blog
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.