Ricordi di un appello lontano

I banchi sono ancora vuoti da quella notte che ha cambiato la fisionomia di intere città e i destini di migliaia di persone. La periferia di questo paese è rimasta ferma a quella scossa.

I palazzi sono ormai irriconoscibili per le tante puntellature che li sostengono a fatica e, tra le vie desolanti, cumuli di macerie si alternano a spiazzi vuoti, di edifici ormai demoliti. Un’indicazione errata su Google Maps ci porta a scoprire per caso quest’enorme scuola elementare. E’ un moderno edificio a più piani, che dovrebbe essere sigillato in quanto in piena zona rossa, ma porte e cancelli sono spalancati e la curiosità va oltre qualsiasi rischio.

Continua a leggere
Condividi su:
error: Content is protected !!