Il paese fantasma nelle campagne sabine

Ai piedi dei Monti Sabini, poco prima delle creste che separano Lazio e Umbria, un piccolo agglomerato di case diroccate rivela un passato dalle origini lontane.

Questo piccolo borgo nacque intorno al castello fondato dai Conti dei Marsi nell’Alto Medioevo. Intorno agli anni Sessanta era abitato ancora da una ventina di famiglie, ma la posizione isolata, immersa nelle campagne reatine, lo ha portato al graduale spopolamento.

Poche le abitazioni rimaste in piedi, ridotte a ruderi traballanti avvolti dalla vegetazione. A passi incerti si riesce ancora ad accedere alla chiesa settecentesca: un piccolo edificio a navata singola, dove le fantasie cromatiche degli stucchi e dei marmi ancora la fanno da padrone.

Nonostante i saccheggi e le devastazioni subiti nel corso del tempo, i tanti ceri deposti sull’altare dimostrano che non tutti l’hanno dimenticata.

 

Condividi su:
error: Content is protected !!
Lost Memories - Urbex Blog
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.