Discesa al capolinea

Un solo vagone e tempi biblici. Così si viaggiava sulle littorine quando l’alta velocità era ancora un miraggio futuristico.

Ci si svegliava all’alba per poter prendere i posti migliori: quelli vicino al finestrino che permettevano di perdersi nel paesaggio facendo correre la fantasia più veloce del treno. Si pativa il caldo e il freddo sulla littorina, ancora sprovvista di impianti di climatizzazione. Solo l’uso di ventagli o, semplicemente, cartoline illustrate e consumate per il troppo sventolarsi, poteva dare un minimo sollievo.

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