Sulle rotte della speranza

“Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un’altra riva, e arriverò”.

C’è un cimitero dove riposano le speranze dei migranti che abbandonano le loro terre alla ricerca di un futuro migliore, ma che troppo spesso vanno incontro a vicende disperate che si concludono con morti disumane.

 Non è un cimitero fatto di nomi e cognomi ma soltanto di numeri identificativi, incisi sul legno marcio dei tanti relitti di fortuna che da fari di salvezza sono spesso diventati trappole di morte.

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